Perché ho creato Craft
Il Software che ti fa sentire bene
Sono sempre stato una persona visiva, e credo che questo derivi dalla mia prima infanzia. Tra i 3 e i 5 anni ho vissuto negli Stati Uniti con la mia famiglia, frequentando una scuola materna in stile Montessori per bambini di lingua straniera. Facevamo molte attività creative, disegno e lavori manuali e, anche se non sono mai stato particolarmente bravo in queste cose, le ho sempre profondamente ammirate.
Ho iniziato a programmare a 12 anni e, fin dall’inizio, non mi concentravo tanto su cosa facesse il software, ma su come mi faceva sentire usandolo. Già allora creavo animazioni e schemi di interfaccia con l’obiettivo di rendere l’esperienza d’uso più professionale e piacevole.
Con i primi soldi che guadagnai, comprai un Mac: per me rappresentava l’apice dell’eleganza tra software e hardware. Usarlo mi faceva sentire benissimo. Ogni giorno mi dava piacere aprire quel portatile e usare la sua splendida interfaccia. Provai altre piattaforme, ma nessuna mi fece mai provare la stessa sensazione.
Per la maggior parte delle persone, come un software ti fa sentire non era importante. Ma per me era diverso. Trascorrevo gran parte delle mie giornate davanti a un computer, e il modo in cui il software mi faceva sentire aveva un enorme impatto su come mi sentivo io stesso.















